giovedì 18 dicembre 2014

USA CUBA RUSSIA



Periodaccio per la Russia di Putin ... guerra economica. .... A guardare gli avvenimenti a distanza, e mettendo sullo stesso scacchiere la situazione del rublo da qualche mese a questa parte ed il recente avvenimento del disgelo tra USA e CUBA queste due situazioni potrebbero essere legate, ma non dal punto di vista economico. Potrebbe essere una mossa di alfiere ed una mossa di cavallo in successione. La prima colpisce trasversalmente l'economia, e la seconda salta su di un isola. Ma non penso proprio che tutto questo sia fatto in modo propedeutico per una guerra, ma semplicemente per arginare e controllare l'avversario, e dominare la partita. Negli ultimi mesi, da quando si è ripresa la Crimea giocando nello scacchiere mondiale una partita eccellente, si può dire senza sparare un colpo, la Russia ha fatto parlare molto di sé, ed è diventata un sorvegliato speciale (ma in realtà tutti osservano tutti). In una fantomatica guerra, o semplicemente in un delicato equilibrio di rapporti mondiali, avere più amici, anche se in comune, serve ad avere meno nemici. Ovviamente i giocatori sono tanti, e contemporaneamente si fanno anche altre partite. Talvolta queste partite hanno parte della scacchiera in comune, altre no. Ovviamente spero che non ci sia più alcuna guerra, né tra Usa e Russia, e né in nessun altro posto del mondo. Ma non si sa mai cosa ci riserva il futuro, magari tra molti anni. Del resto il mondo, ed il tempo, è una successione di guerre intervallate da momenti di pace, ed in questo momento c'è sempre una parte di mondo che dà di isteria. Cambiano i nomi, cambiano le nazioni, cambiano le aree geografiche, cambiano gli spazi, i territori si modificano dal punto di vista geo-politico, ma, in definitiva siamo sempre noi. E del resto il mondo è tutto legato. Comunque meglio le guerre economiche di quelle con i cannoni. Fanno fare la fame, talvolta, ma fanno certo meno morti. Ancora mi ricordo le parole dell'astronauta Luca Parmitano che tornando dallo spazio disse: "La Terra vista da lassù non ha confini". Questo a spiegare come i confini sono quelle linee immaginarie e burocratiche messe dall'uomo per creare più ordine, ma che poi vengono prese a pretesto per sfogare il disordine umano mondiale. 
Angela Pensword 18/12/2014 



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